Codice Etico
La Missione
La FAND, e nata grazie all’impegno del suo Fondatore e primo Presidente Dr. Roberto Lombardi, a cui si deve la paternita della Legge 115/1987, con l’obiettivo preciso di lavorare a favore della condizione <lei soggetti affetti da Diabete; una patologia fra le piu subdole, in continua crescita, tanto da aver costretto le Nazioni Unite a votare una apposita Risoluzione, la n. 61225 del dicembre 2006, impegnando tutti gli Stati Membri a dare un forte impulso alla prevenzione ed alla corretta assistenza; piu recentemente, anche il Pa.rlamento Europeo ha inteso intervenire perche si ponga mano concretamente a frenare questa pandemia in atto.
In Italia le persone affette da Diabete sono 3 milioni e mezzo, circa il 6% dell ‘intera popolazione; oltre un milione e mezzo si ritiene possano essere quelli che, pur avendo contratto la malattia, non ne sono a conoscenza, i cosiddetti “silenti”; il 30% vanno incontro a complicanze con pesanti ripercussioni sotto il profilo della invalidita; solo ii 15% della popolazione diabetica segue trattamenti farmacologici adeguati; ogni anno la popolazione diabetica aumenta di circa 150mila unita; il Diabete e la prima causa di morte nel nostro Paese, con circa 18mila decessi; il 7% della spesa sanitaria, per oltre 6miliardi di euro, e destinata alla terapia ed alla cura del Diabete.
Se questo e il quadro d’ assieme, sul versante dei dati statistici riferiti a.Ila popolazione dei diabetici, su cui pende la “spada di Damocle”<lei costi, non meno preoccupante la realta che gli stessi incontrano nella societa, sia con riferimento all’accesso al lavoro, che nel mondo della scuola, che per l’ esercizio delle attivita sportive, nonostante il dettato costituzionale che vuole tutti i cittadini uguali davanti aIla legge; motivo questo che induce spesso a non dichiarare la condizione di diabetico, sia per ottenere che per mantenere il posto di lavoro, oppure per conseguire o rinnovare la patente di guida automobilistica, oppure per non subire atteggiamenti di emarginazione e/o di bullismo a scuola.
Un ventaglio di questioni che ci hanno costretto ad organizzarci per chiedere giustizia e predisporre garanzie di tutela del cittadino diabetico, sia esso giovane, adulto, insulino dipendente, in cura con farmaci orali, in condizione di diabete gestazionale.
I Valori
I Valori della FAND da sempre sono fondati sul buon andamento, sulla coerenza, sulla economicita, sull’efficienza e sulla efficacia dei risultati, sull’apertura verso gli altri e verso il contesto più in generale, sullo spirito di collaborazione con le Istituzioni ai vari livelli di responsabilita.
In questa logica e lungo questa traiettoria la FAND si e mossa, attraverso la partecipazione attiva e la presenza impegnata alle iniziative dell ‘IDF (International Diabetes Federation) e dell’EASD (European Association Diabetes), oltre che avviare scambi e protocolli d’intesa, ad inizjare dai paese europei, specie per la logica di globalizzazione dei mercati e la facilita degli spostamenti cui oggi e assoggettato ogni individuo.
Il Sistema Organizzativo
La FAND e un’associazione che aspira a rappresentare l’insieme dei cittadini diabetici e, per questo, ha fatto del suo impegno un’ azione che mira a rendere omogeneo ed univoco il trattamento da riservare alla patologia, insistendo sull’attualita della Legge nazionale 115/1987, semmai da rifinanziare, collegandola al Piano Diabetico che va reso praticabile, ed a cui ha dato il proprio contributo all’interno della Speciale Commissione Ministeriale, coordinata dalla Dr.ssa Paola Pisanti.
Sistema organizzativo che soffre della disarticolata e diversificata realta presente sui singoli territori a cui non sempre puo corrispondere un intervento mirato dal livello nazionale dell’Associazione, stante le autonomie imposte dal cosiddetto Titolo V della Costituzione che, di fatto, ha determinato il Federalismo in Sanita, con la conseguente disarticolazione dell’Assistenza.
Al momento, comunque, la nostra possibilita di incidenza sul livello istituzionale nazionale ci deriva dall ‘essere parte importante dell’Associazione dei Consumatori “Cittadinanza Attiva” e, piu precisamente gli unici interlocutori, in quanto diabetici organizzati, del CnAMC (Comitato nazionale Assoc.iazioni Malati Cronici), privilegiando, dove necessario, dell’azione che possono svolgere i Tribunali dei Diritti del Malato, oltre che essere i materiali estensori della Sezione Diabete all’interno del Rapporto Annuale dei Malati Cronici.
La Sede Storica
Pensare alla FAND e non collegarla al suo acronimo senza i puntini, oppure non ubicarla a Milano in Via Dracone n. 23, angolo Via F.lli Bressan, sarebbe come pensare al Diabete e non collegarlo all’insulina.
La sede della FAND e, al momento, quella in cui Roberto Lombardi ha trascorso il suo tempo prezioso ad elaborare strategie intese a migliorare le condizioni di vita del soggetto diabetico; dove incontrava gli interlocutori con cui confrontarsi sulle alleanze che hanno portato alla Legge 115/1987, unica nel suo genere, oppure i capisaldi della Dichiarazione di S. Vincent e dove si sono fatti i primi passi per tentare di fare avanzare “Diabete Italia” che, sebbene e tuttora in una fase di strutturazione, ha rappresentato l’occasione per parlarsi tra le diverse Associazioni che operano a favore dei diabetici, e fra queste e le Societa Scientifiche; dialogo che ha, comunque, prodotto un Documento di rilevante importanza come ii “Manifesto dei Diritti della Persona con Diabete”, oltre che aver fatto unanimemente accettare Roberto Lombardi, quale “Padre dell’Associazionismo Volontaristico della Diabetologia Italiana”, a cui vengono intitolati Premi e vengono svolte Campagne sulla Salute anche a livello intemazionale, proseguendo quanto pure la FAND ha fatto con la donazione e la intitolazione della Scuola Primaria nel Villaggio di Morijo in Kenia.